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MITHRAEUM, IL TEMPIO ROMANO DEL DIO MITRA

a large brick oven

Il Mithraeum riporta il tempio romano di Mitra nel luogo della sua scoperta, nel cuore di Londra. Nelle fondamenta del quartier generale europeo di Bloomberg sono custoditi il tempio e una selezione suggestiva di artefatti Romani ritrovati in scavi recenti.

Questo edificio si trova sopra il letto di un fiume perduto di Londra, il Walbrook. Quasi 2000 anni fa, quando Londinium venne fondata dai Romani, questo fiume segnava il confine del loro primo insediamento. Con l’espansione della città, gli argini del fiume sono stati lentamente riempiti da strati di detriti.

Dopo circa 200 anni dalla sua fondazione, un Romano londinese, probabilmente un veterano dell’esercito chiamato Ulpius Silvanus, costruì questo tempio al dio Mitra, accanto al fiume. La scoperta del tempio nel 1954 e gli scavi nel 2010-14 hanno solamente confermato l’unicità di questo luogo.

Tra il 1952 e il 54′ uno scavo in un sito bombardato durante i Blitz ha rivelato inaspettatamente il tempio di Mitra, una scoperta altamente significativa che suscito’ un grande interesse dato che nei primi giorni vennero a vedere la scoperta circa trentamila persone . Ci fu’ un dibattito sul da farsi e dopo alcuni anni venne costruita una replica, che fu però criticata per l’inaccuratezza di alcuni materiali e particolari. Nel 2010 Bloomberg si prese carico di questo sito, coscienti della responsabilità che avrebbe comportato.

a stone statue of a person

La profondità degli scavi ha provveduto a lasciare resti in eccellenti condizioni, con anche materiali come il legno o la pelle, che raramente si mantengono. Questi scavi hanno portato alla luce più resti che in ogni altro sito archeologico della città, rendendo possibile un’ulteriore comprensione della fondazione della città. Sono stati trovati più di 14.000 artefatti, 63.000 pezzi d’artigianato e tonnellate di ossa animali, lasciando tracce di scambi, cibo e industrie che racchiudono storie di vita quotidiana. La profondità di questo primo insediamento (9m) ha permesso la costruzione di un percorso in discesa tra le diverse epoche romane e non solo, fino a una Britannia non ancora colonizzata dai Romani.

Quasi tutto ciò che oggi sappiamo su Mitra è il risultato di un’interpretazione, non essendoci testimoni del tempo. Mitra è principalmente simboleggiato dalla sua immagine mentre uccide un toro, interpretato come un mito della creazione, una rappresentazione e una visione dell’Universo.

Scesi la “scalinata” nella Storia e nello spazio dove sono custoditi gli oggetti, si arriva alla parte più sotteranea, ovvero il tempio ricostruito.

Questa accurata replica delle rovine trovate nel 1952-54 è ispirata da originali disegni e scritti, e dove mancavano materiali originali come i mattoni romani, sono stati rimpiazzati con nuovi mattoni fatti a mano e curati al dettaglio. Tutte le pietre e maggior parte dei mattoni sono tuttavia originali, mentre l’intonaco e la malta dei muri e le travi sono nuovi.

Il tempio è collocato alla sua profondità originale, anche se è stato spostato leggermente a ovest, perchè essendo molte parti, contro ogni aspettativa, in condizioni buone, sono state intaccate nel tempo dall’acqua, e vanno preservate essendo molto fragili.

Visitare il Mithraeum e’ un’occasione unica per vivere il mistero che si cela dietro il culto di Mitra.

Il Mithraeum è aperto a visite individuali, di gruppo e scolaresche tutti i giorni tranne il Lunedì e le festività:
dal Martedì al Sabato 10.00-18.00
Domenica 12.00-17-00

 

Ludovica Mazzoleni