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INTRODUZIONE ALLA TATE BRITAIN

a group of people standing in a room

La Tate Britain di Londra conserva la più grande collezione d’arte inglese del mondo. La collezione contiene opere dal 1500 ad oggi. Fu Costruita nel 1897 e poi sottoposta ad un ambizioso programma di espansione, oggi conta diverse gallerie per esposizioni temporanee e per la collezione permanente di opere di artisti come William Blake, Joshua Reynold, Thomas Gainsborough, William Hogarth, Constable, Turner e tutti i pittori preraffaelliti come Dante Gabriele Rosseti.

La struttura attuale trova spazio in quella che era la Nationa Gallery of British Art (un tempo sede di una prigione modello) di Millbank, sul lato Nord del Tamigi, di fronte alla sede dei servizi segreti della Gran Bretagna e accanto al Victoria Bridge. All’interno, non si può non ammirare le opere dei preraffaelliti e dei neo-classicisti, oppure quelle del periodo Tudors. Nel XIX secolo, il magnate dello zucchero Henry Tate (famoso per la Tate & Lyle) offrì la sua vasta collezione d’arte alla nazione, chiedendo al governo di fornire un sito per mettere in pratica la sua azione.

a large building with a clock on a table

Tate Britain, Rotunda.

L’ex prigione di Millbank venne così convertita al suo attuale uso. Tutte le opere presenti raccontano della storia inglese e in particolare di quella londinese. Thomas Gainsborough, per esempio, con il suo dipinto intitolato Giovanna Baccelli, racconta di una giovane danzatrice, dei suoi costumi e della sua grazia, durante un balletto della stagione londinese 1780-1781. Nella notte del 11 settembre 1940, il famoso scultore Henry Moore rimaneva intrappolato nella stazione della metropolitana di Belsize Park da un bombardamento tedesco. Dall’esperienza venne creata la serie di disegni conosciuti come Shelter Drawings, che egli iniziò il giorno dopo e continuò per tutto il periodo del Blitz, il grande bombardamento di Londra. Si ammiri a tale proposito l’opera Pink and Green Sleepers (1941), che qualche critico indica come un ‘fenomeno naturale’. Dante Gabriel Rossetti generalmente seguì i temi del poema di Dante, interpretando liberamente il racconto per comporre un’immagine che affermi la sua personale concezione di amore ideale. Un anno dopo la morte della moglie, Rossetti iniziò a dipingere la sua prima versione di Beata Beatrix, con la quale ha lottato fino al suo completamento. Sebbene un esemplare di tardo preraffaellismo, Beata Beatrix rivela anche le caratteristiche proto-simboliste nella sua evocazione di stati d’animo e spiritualismo laico.

La galleria organizza anche retrospettive sulla carriera di artisti britannici ed importanti mostre temporanee della British Art. Ogni tre anni vengono inoltre aperte delle mostre in cui un curatore ospite fornisce una panoramica sull’arte contemporanea britannica.

Se vuoi puoi continuare a leegere con l’articolo: Tate Britain sezioni