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CRONOLOGIA DELLA NATIONAL GALLERY

painting on a white wall

1824 I primi dipinti della collezione della National Gallery provengono dal banchiere e collezionista John Julius Angerstein. Il 2 aprile la Camera dei Comuni vota a favore di £60.000 per l’acquisto di 38 dipinti. Si tratta di dipinti italiani, inclusa una grande pala d’altare di Sebastiano del Piombo, La Resurrezione di Lazzaro, ed alcuni esempi emblematici delle scuole olandese, fiamminga e inglese.

1826 Nel 1823 il paesaggista e collezionista d’arte, Sir George Beaumont (1753 – 1827), promette la sua collezione di dipinti alla nazione, a condizione che vengano esposti e conservati in un luogo appropriato. I dipinti vengono donati nel 1826 ed esposti accanto ai dipinti di Angerstein al Pall Mall finché l’intera collezione viene trasferita a Trafalgar Square nel 1838. Tra i dipinti si annoverano Lamento su Cristo morto di Rembrandt, Il castello di Steen di Rubens, Il cortile dello scalpellino di Canaletto, Violinista cieco di David Wilkie e diversi dipinti di Claude. Il dipinto di Claude Paesaggio con Hagar e l’Angelo manca al suo proprietario al punto tale che questi chiede di averlo in prestito fino alla sua morte.

1826 Il Governo stanzia dei fondi per l’acquisto di Apparizione di Cristo a San Pietro sulla Via Appia, di Caracci, Baccanale davanti a una statuadi Pan di Poussin e Bacco e Arianna di Tiziano.

1831 Il Reverendo Holwell Carr lascia in eredità una vasta collezione che annovera, tra gli altri, San Giorgio e il drago di Tintoretto e Giovane che si bagna in un ruscello di Rembrandt. Il Reverendo promette i propri dipinti a condizione che si trovi una sede adeguata. Il n. 100 di Pall Mall deve essere demolito. Il progetto dell’architetto Nash per lo sviluppo del quartiere di Charing Cross viene abbandonato per mancanza di fondi.

1837 Il campo di grano di Constable acquistato grazie a una sottoscrizione tra gli ammiratori dell’artista e donato alla National Gallery.

1838 La Collezione si trasferisce nel nuovo edificio di Wilkins a Trafalgar Square.

1855 Sir Charles Eastlake viene nominato primo Direttore e unico responsabile della collezione e della sua gestione, con il sostegno del Consiglio di Amministrazione. Il nuovo direttore viaggia per tutta l’Europa per acquisire opere per il museo. Nei 10 anni in cui Sir Charles Eastlake copre l’incarico di direttore, la collezione di dipinti italiani della Galleria si espande fino a diventare una delle migliori al mondo. Le acquisizioni di Eastlake includono Adorazione dei Re di Botticelli e La battaglia di San Romano di Uccello.

1856 Joseph Mallord William Turner lascia dipinti, disegni e acquarelli alla National Gallery, tra cui La valorosaTéméraire, La stella serale e Pioggia, Vapore e velocità – la grande ferrovia dell’ovest.

1871 William Boxall, il direttore successivo, effettua la sua acquisizione più spettacolare, ovvero 77 dipinti della collezione Peel per £75.000. I dipinti sono principalmente olandesi e fiamminghi, tra cui Il viale di Middlharnis di Hobbema e Il cappello di paglia di Rubens, i quali danno una nuova dimensione alla collezione.

1897 Apre la National Gallery of British Art (oggi conosciuta come Tate Britain). Un gran numero di opere di artisti britannici è ormai entrato a far parte della collezione della National Gallery e la maggior parte di queste vengono trasferite alla Tate Gallery, lasciando una selezione di capolavori britannici a Trafalgar Square.

1905 The Art Fund aiuta la National Gallery a salvare la Venere Rokeby di Velazquez, raccogliendo £45.000 per superare l’offerta di altri acquirenti.

1910 Il lascito di George Salting: una vasta collezione di dipinti olandesi, fiamminghi, italiani e altri ancora. È il lascito più grande fino ad ora, con 192 dipinti donati alla National Gallery – 164 di questi vengono trattenuti.

1914-18 Prima Guerra Mondiale: la collezione viene conservata nella stazione della metro di Strand a partire dal 1917.

1918 Il lascito di Lane è di 33 dipinti di impressionisti tra cui Gli ombrelli di Renoir. Il lascito viene condiviso con la Hugh Lane Gallery di Dublino, Irlanda.

1924 La donazione di Samuel Courtauld di £50.000 permette di acquisire Bagnanti a Asnières di Seurat e i Girasoli di Van Gogh. Il lascito di Mond è il secondo maggiore lascito alla Galleria, con 42 dipinti tra cui la Crocefissione di Raffaello.

1939-45 Seconda Guerra Mondiale: la collezione viene conservata nella cava di Manod nel Galles.

1962 Vergine col Bambino con Sant’Anna e San Giovannino di Leonardo da Vinci viene acquistato con l’aiuto dell’Art Fund e di donazioni pubbliche. Una volta acquistato dalla Galleria, attira un quarto di milione di visitatori in quattro mesi, molti dei quali fanno donazioni.

1985/6 John Paul Getty Jnr. (Sir Paul Getty) dona £50 milioni alla National Gallery.

1999 Il prestito di Denis Mahon: lo storico d’arte e collezionista, ex membro del Consiglio di Amministrazione della National Gallery, offre 28 opere della sua collezione di dipinti barocchi italiani in un prestito a lungo termine. Tra questi, alcuni capolavori di Guido Reni, Domenichino, Luca Giordano e Johann Liss.

2004 La Madonna dei Garofani di Raffaello viene acquistata con il sostegno dell’Heritage Lottery Fund, dell’Art Fund (con un contributo della Wolfson Foundation), degli American Friends of the National Gallery, del George Beaumont Group, Sir Christopher Ondaatje e grazie a una raccolta di fondi pubblici.

2006 Simon Sainsbury lascia 5 dipinti alla National Gallery: due dipinti di Monet, “Effetti di neve ad Argenteuil” e “Lo stagno delle ninfee”, e tre di Paul Gauguin “Il tramonto del sole”, “Piatto di frutta” e “Boccale davanti a una finestra”.

2009 Diana e Atteone di Tiziano viene acquistato per 50 milioni di sterline in collaborazione con le National Galleries scozzesi e con gli aiuti di The Art Fund, The Monument Trust, The National Heritage Memorial Fund, una sovvenzione per Acquisti Speciali del Governo Scozzese e raccolte di fondi pubblici. Il dipinto è comproprietà delle National Galleries scozzesi e londinese, con un’esposizione alternata, cadenzata da turni quinquennali.

2014 La Galleria acquista il suo primo dipinto americano, quindi l’opera di un artista non europeo. Il dipinto e’ Men of the Docks di George Bellows.